Non c’è niente di meglio di una bella nuotata in piscina, che permette di affrontare le ore più calde della propria giornata in maniera comoda e rilassante. Allo stesso tempo, una piscina è molto più intima rispetto al mare, sia per il numero sicuramente minore di persone che la visitano, sia per le condizioni di questo ambiente. Ovviamente, non si può dire diversamente soprattutto di una piscina condominiale o addirittura privata, che viene costruita e interrata insieme alla propria casa, pronta ad essere utilizzata soprattutto

in occasione dei mesi estivi.

Naturalmente, non sempre è tutto rose e fiori e, anche per quanto riguarda una piscina, esistono alcuni risvolti negativi, che possono essere legati al trattamento e alla manutenzione di uno strumento che, altrimenti, potrebbe essere particolarmente dannoso per l’organismo, oltre che esteticamente sgradevole, nel caso in cui si accumuli sporcizia al suo interno.

La manutenzione di una piscina non è un qualcosa di estremamente semplice, soprattutto per quanto riguarda il numero e la tipologia di elementi da utilizzare per ottimizzare le funzionalità di questo ambiente. Per questo motivo, vale la pena fornire una panoramica generale a proposito degli strumenti di cui servirsi per la manutenzione della propria piscina.

Regolatori di pH, cloro e calcio

Il primo elemento che dovrà essere alla base della manutenzione di una piscina riguarda tutte quelle sostanze chimiche che permettono di tenere l’ambiente interno di una piscina al sicuro, soprattutto per quanto riguarda tutte le possibili sostanze che potrebbero essere potenzialmente negative per l’organismo di chi nuota e si trova a contatto con l’acqua di questo ambiente. Virus, batteri e altre sostanze, dalle semplici microparticelle fino a tante altre condizioni potenzialmente negative, potrebbero essere alla base di malattie della pelle o altri problemi, qualora l’esposizione a queste ultime sia prolungata; in un’ipotesi meno tragica, si potrebbe andare incontro anche a una semplice infezione.

Insomma, sono diversi gli strumenti che permettono di proteggere la propria piscina, da utilizzare con cadenza regolare e attraverso interventi mirati da realizzare quotidianamente, settimanalmente o mensilmente. Tra questi, innanzitutto si citano le pastiglie di cloro, che permetteranno di controllare il livello di questa sostanza all’interno dell’acqua, in modo da proteggere contemporaneamente sia la piscina che ogni persona che ci nuota, dato che quantità di cloro troppo elevate sarebbero eccessivamente aggressive e dannose per l’organismo. Stesso dicasi anche dei regolatori di pH e calcio, considerando che queste due realtà dovranno essere costantemente tenute sotto controllo entro livelli precisi in percentuale.

 

Antialghe e flocculanti per microparticelle

Insieme alle sostanze chimiche e alle componenti che sono state precedentemente citate, esistono anche altre sfide per chi vuole procedere con una corretta manutenzione della piscina, soprattutto guardando alla panoramica di interventi quotidiani da realizzare per tenere il proprio ambiente protetto e ben preservato. Per questo motivo, si citano due strumenti specifici per questo obiettivo: antialghe e flocculanti piscina, per proteggersi rispettivamente dalle alghe rosse e dalle microparticelle che potrebbero diffondersi e sedimentarie all’interno della superficie dell’acqua.

Le alghe rosse sono tipiche della stagione estiva e delle alte temperature, oltre che la conseguenza dei raggi del sole battenti, che possono favorire la formazione di alghe all’interno di un qualsiasi specchio d’acqua, come quello su piscina o mare. Un antialghe permette non soltanto di distruggere tutte le alghe rosse, ma anche di preservare la propria piscina affinché le alghe si formino molto più difficilmente; quanto ai flocculanti, essi vengono utilizzati per appesantire le microparticelle che non riescono ad essere filtrate, date le loro dimensioni ridotte. In questo modo, vengono depositati sul fondo della piscina, dove potranno essere più facilmente raccolti o eliminati grazie al reflusso continuo delle acque.