E’ bello il disincanto dei bambini quando alla mattina del 25 Dicembre, il giorno di Natale, vedono i doni tradizionalmente poggiati alla base del coloratissimo e luccicante albero di Natale. Bello vedere lo stupore nei loro volti, lo scintillio degli occhi in trepidante attesa di aprire i pacchi. Ma chi li porta, Babbo Natale o Gesù Bambino?

Cosa raccontare ai bambini

I bambini si parlano tra loro, si raccontano molte cose; a un amico i regali li ha portati un vecchio con la barba bianca, aiutato da elfi e fate, che scorrazza per i cieli di tutto il mondo su una slitta trainata da renne magiche, Babbo Natale.

Ad un altro bambino, invece, i doni li ha portati Gesù Bambino, un neonato che nasce, appunto, nella stessa notte e già gira misteriosamente per il mondo con il pannolino, al freddo invernale, a portare regali. E’ credibile tutto questo?

Gesù nacque in una grotta, poverissimo, come avrà potuto portare regali a tutti i bambini del mondo? I bambini di oggi sono molto più svegli di quanto non lo fossimo noi tempo fa, ragionano e si fanno domande legittime che possono facilmente insinuare in loro dubbi sulla veridicità di quanto raccontiamo loro.

Il contrasto che genera dubbi

Perché a qualcuno i doni li porta un vecchio con la barba bianca e ad altri un povero neonato? Di fronte a questa domanda, come pensi di poter rispondere a tuo figlio? Probabilmente riusciresti a inventarti una qualche storia fantastica che forse può almeno in parte risultare credibile alla mente semplice dei bambini.

Il fatto è che si sono intrecciate due tradizioni diverse, una di carattere nordico e decisamente più laica che vuole che nei freddi ghiacci del polo nord viva un anziano che, aiutato da una schiera di elfi e altri personaggi fantastici costruisce giocattoli tutto l’anno per essere pronto a consegnarli nella notte di Natale.

Non c’è nulla di religioso in questa tradizione, come, peraltro è anche di origine nordica e pagana la tradizione dell’albero di Natale.

Volgendo lo sguardo a un significato più religioso, il Bambino Gesù porta i doni; questa tradizione porta i bambini a considerare Gesù come una persona di grande bontà e questo va anche bene ma ciò che dovrebbe passare, invece, dal punto di vista religioso dovrebbe magari essere il valore che il Natale simboleggia.

La reazione all’inganno 

Per anni hai raccontato a tuo figlio che i doni li porta Babbo Natale oppure Gesù Bambino ma quando, ad un certo punto, tuo figlio scoprirà la verità, sarà una delusione cocente, il crollo di una certezza, una storia che i genitori hanno raccontato loro e che non risponde alla verità.

Se qualcuno ti convincesse di una cosa godendo della tua piena fiducia e poi scoprissi che è stato tutto un inganno, una falsità, come ti sentiresti? Probabilmente perderesti la fiducia verso quella persona che consapevolmente ti ha ingannata.

Per un bambino scoprire che i genitori lo hanno ingannato, che hanno detto bugie, è ancora peggio della consapevolezza della verità che già è deludente ma a questo non si pensa mai.

Se i genitori hanno per tanto tempo raccontato una cosa non vera, allora anche Gesù Bambino non esiste, non solo come portatore di doni ma anche come elemento fondamentale della religione cristiana nella sua articolazione?

A causa di questo si pongono le basi per lo scetticismo dei bambini in crescita che vivranno tutto il racconto della religione, dei Vangeli, dei miracoli, come una bella favola da ascoltare e magari anche da cui trarre qualche valore positivo ma non è questa la religione. La Fede viene minata alle basi.

Il valore del Natale

Per chi è Cristiano, la nascita di Gesù è un fatto fondamentale che va celebrato, festeggiato. I Re Magi che portarono doni al Bambino Gesù per omaggiarlo, deve ritrovare il senso nei regali che vengono fatti a Natale ai nostri figli.

Ai bambini dovrebbe semplicemente essere spiegato questo, riportando alla verità il vero senso del Natale, una festa della famiglia che viene celebrata in tutto il mondo, non solo nelle popolazioni cristiane.

Chi, invece, non ha Fede, può comunque approfittare di questa grande festa per dare ai bambini il valore dell’unione familiare, un compleanno non dei singoli ma della Famiglia e unire a questo il valore della bontà e del perdono, a Natale tutto viene perdonato. Questi sono i valori da portare ai bambini, senza inganni.